Foto di Mattia Martegani

OLBIA CHALLENGER, LESTIENNE SI CANDIDA AL TITOLO

“SUPERATI GLI ACCIACCHI, HO DIMOSTRATO IL MIO VALORE”

CARBONI E BULDORINI SCONFITTI IN DOPPIO

Olbia, 18 ottobre 2023 – Constant Lestienne è il primo giocatore ai quarti di finale dell’Olbia Challenger. Il tennista di Amiens, seconda testa di serie, si è aggiudicato il derby contro il promettente Arthur Cazaux con il punteggio di 6-2 6-4. Nella mattina si sono completate le sfide di primo turno che erano state rimandate per oscurità e nello specifico hanno premiato il belga Joris De Loore ed i tre francesi Ugo Blanchet, Kyrian Jacquet e Mathias Bourgue. Nel torneo di doppio è sceso in campo il classe 2006 di Alghero Lorenzo Carboni affiancato da Peter Buldorini. I due azzurri hanno dato battaglia agli indiani Anirudh Chandrasekar e Vijay Sundar Prashanth, che hanno avuto però la meglio per 6-3 7-6(3). Nella sessione serale del torneo ATP Challenger 125 organizzato da MEF Tennis Events sui campi del TC Terranova sarà derby tra Flavio Cobolli e Federico Gaio. Giovedì 19 ottobre si definirà invece il quadro completo dei quarti di finale. 

Lestienne doma il circuito Challenger – L’ingresso in top 50, qualche problema fisico, diverse sconfitte ed il ritorno nei Challenger. Constant Lestienne ha vissuto questa parabola negli ultimi dieci mesi, ma è già pronto a tornare tra i grandi. Vincitore di tre titoli Challenger in stagione (Stanford, Saint Tropez ed Alicante), il transalpino si è presentato ad Olbia da numero 93 ATP. Dopo l’esordio vincente contro il talento iberico Daniel Rincon, Lestienne ha superato per 6-2 6-4 anche il promettente connazionale Arthur Cazaux: “Giocare un derby non è mai facile, per di più contro un ragazzo delle prospettive di Arthur. Sono contento di aver trovato la chiave per batterlo, anche perché tra due anni potrebbe essere lui a ‘prendermi a calci nel di dietro’”. Nei  quarti di finale in programma venerdì 20 ottobre il francese troverà uno tra Cobolli e Gaio. L’obiettivo è naturalmente dare seguito alla caccia al titolo, anche con l’ottica di migliorare ulteriormente la propria classifica: “Ad inizio anno qualche infortunio mi ha impedito di rendere al meglio e ho perso tanti match nel circuito maggiore. Poi sono tornato nei Challenger per trovare una condizione migliore e ho vinto tre tornei, questo mi dà fiducia sul mio valore”.

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